Appena si lascia San Candido e si attraversa la frontiera per l’Austria si entra nella valle del Gail, una valle situata appunto tra il Tirolo orientale e la Carinzia.
Sempre nella Bassa valle della Gail un'alta percentuale della popolazione di lingua tedesca (più del 20% in entrambi i distretti in cui è suddivisa) è di confessione cristiana evangelica seguito dell’editto di tolleranza emanato nel 1782 dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo.
La valle che è ripartita amministrativamente tra Lienz, Hermagor e Villach è costellata di stupende chiese, suggestive con i loro campanili che sovrastano il meraviglioso paesaggio.
Tra queste assume grande importanza il santuario della Madonna di Maria di Luggau meta,alla fine di Settembre, di pellegrinaggi da Sappada, Sauris e Comelico.
In passato la valle della Gail era una zona essenzialmente agricola, altre attività svolte erano l'allevamento di cavalli e l’alpeggio e l’alpeggio.
Prende il nome dal fiume Gail, affluemte della Drava, che la attraversa interamente in -direzione ovest –est tra Obertilliach a Villach.
Nella Bassa valle della Gail una cospicua minoranza della popolazione parla dialetti sloveni.Sempre nella Bassa valle della Gail un'alta percentuale della popolazione di lingua tedesca (più del 20% in entrambi i distretti in cui è suddivisa) è di confessione cristiana evangelica seguito dell’editto di tolleranza emanato nel 1782 dall’imperatore Giuseppe II d’Asburgo.
La valle che è ripartita amministrativamente tra Lienz, Hermagor e Villach è costellata di stupende chiese, suggestive con i loro campanili che sovrastano il meraviglioso paesaggio.
Tra queste assume grande importanza il santuario della Madonna di Maria di Luggau meta,alla fine di Settembre, di pellegrinaggi da Sappada, Sauris e Comelico.
In passato la valle della Gail era una zona essenzialmente agricola, altre attività svolte erano l'allevamento di cavalli e l’alpeggio e l’alpeggio.
Oggi la valle vive tuttavia principalmente di turismo.
Le principali i attrazioni sono il comprensorio sciistico di Pramollo, l'alta via Carnica ed il lago di Presseger incastonato nel secondo canneto più grande dell’Austria.