mercoledì 1 dicembre 2010

Alla ricerca del macabro nelle chiese cattoliche europee

In Europa sono molte le chiese cattoliche in cui assume particolare il macabro, anche in contrasto con eccellenti opere d’arte.
Nell’articolo http://curiosareconfantasia.blogspot.com/2010/03/la-danza-macabra-di-san-vigilio-pinzolo.html    abbiamo parlato del ciclo pittorico della Danza Macabra a  San Vigilio a Pinzolo nel trentino.
Ve ne sono altre significative una in Italia, l’altra nella repubblica Boema.
Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, o Nostra Signora della Concezione dei Cappuccini, è una chiesa di Roma situata nell’importante via Veneto,fatta costruire nei pressi di Palazzo  Barberini da papa Urbano VIII, in onore di suo fratello Antonio Barberini che faceva parte dell'ordine dei Cappuccini
Nella chiesa costruita tra il 1626-1631 la struttura architettonica dell'edificio è costituita da una piccola navata con dieci cappelle laterali (cinque per parte), nelle quali sono conservate importanti reliquie ed opere d'arte.

Importanti pitture ne adornano le cappelle, come l'Arcangelo Michele che caccia Lucifero di Guido Reni, la Natività di Giovanni Lanfranco, il San Francesco riceve le stimmate del Domenichino. Nella sagrestia è conservato un San Francesco in preghiera, recentemente attribuito a Caravaggio.
La chiesa tuttavia è anche molto visitata per la cripta-ossario decorata con le ossa di circa 4000 frati cappuccini, raccolti tra il 1528 ed il 1870  dal vecchio cimitero dell'ordine dei Cappuccini, che si trovava nella chiesa di Santa Croce e Bonaventura dei Lucchesi, nei pressi del Quirinale. La cripta al cui ingresso è scritto


 "Noi eravamo quello che voi siete, e quello che  noi siamo sarete"

è divisa in cinque piccole cappelle dove si trovano anche alcuni corpi interi di alcuni frati   mummificati con indosso le vesti tipiche dei frati Cappuccini .La decorazione che potrebbe apparire lugubre e macabra è un modo per esorcizzare la morte
Altro significativo esempio è rappresentato dall’ossario di Sedlec
Si tratta di  una cappella all'interno della Cattedrale di Nostra Signora di Sedlec (patrimonio dell'UNESCO), nelle vicinanze di Kutná Hora. La particolarità dell'ossario non sta nel numero degli scheletri custoditi (circa 40.000) ma nel fatto che tali scheletri siano composti e disposti a formare le decorazioni e gli ornamenti della cappella. Il gran numero di ossa è dovuto a due grandi piaghe che hanno colpito le terre ceche: la Peste nera del XIV secolo e le Guerre Hussitee del XV secolo.
Tra il 1703 ed il 1710, venne eretta una nuova entrata e ristrutturata, in stile barocco, la cappella dall'architetto ceco di origini italiane Giovanni Battista Santini.
Nel 1870 le ossa accumulate nei magazzini furono riutilizzate per creare la macabra decorazione della cripta. Oltre a decorare le pareti e la volta con i resti degli scheletri furono composte vere e proprie sculture. Su tutte spiccano l'enorme candeliere composto da teschi ed ossa incastrate tra loro, l'ornamento dell'altare, ed uno gigantesco stemma degli Schwarzenberg anch'esso ricostruito con i resti umani recuperati dall'ossario.
L'ossario  è definito da molti come uno dei luoghi più spaventosi d'Europa.