mercoledì 10 febbraio 2010
Ritornando dalla Carinzia verso l'Italia
L’estate scorsa, tornando dalla Carinzia ed andando verso S Candido, mi sono fermato di proposito a Maria Luggau ove sorge il Santuario della Madonna Addolorata,luogo devozionale molto suggestivo verso cui confluiscono tutti gli anni nel terzo week-end di settembre, pellegrini di Sappada , Sauris, Forni di sopra ed Ampezzo a ricordo del fatto che nel 1804 la Madonna aveva salvato dalla peste il bestiame.
Nel luogo ove sorge la chiesa vi era nel '500 secondo la tradizione un campo di segala curato da una donna povera di nome Helenau che in segno di devozione volle costruire cappella dedicata alla Madonna.
Dopo molte difficoltà nel 1593 il Conte di Ortenburg (Conte del Tirolo) realizzò proprio vicino alla chiesa un convento e lo affidò ai Minori Francescani. Dall' anno 1635 il santuario è custodito dai Servi di Maria.
La Chiesa, edificata fra il 1520 ed il 1544, è in stile gotico. La pala dell' Altare Maggiore raffigura l’Assunzione di Maria ed è opera è un' opera del pittore veneziano Cosroe Dusi (1808-1859).
Una piccola statua raffigurante la Vergine che tiene tra le braccia il figlio morto, sovrasta l'Altare.
Sui due altari laterali, ornati da bassorilievi in legno, si possono ammirare due tele raffiguranti una Deposizione della Croce e San Luca mentre dipinge un quadro della Madonna con bambino.
La volta della Chiesa è interamente affrescata con dipinti che raffigurano la storia di Luggau. Il campanile, con guglia a cipolla, è opera di Bartolomeo Vierthaler. All' esterno davanti ad esso, è posta una statua in marmo realizzata da K. Campidell nel 1958 raffigurante la Pietà.
Maria Luggau oltre ad essere un luogo di culto religioso, è anche un paese legato alla tradizione contadina.e nella zona circostante si potevano contare oltre cento mulini ad acqua utilizzati dai contadini per macinare il grano e per fare funzionare segherie.
L’industrializzazione sempre più spinta ha preso lentamente il posto dei vecchi mulini, anche se sono rimasti cinque antichi mulini ad acqua che si possono ammirare percorrendo la Mühlenweg ovvero la strada dei mulini..
Consiglio per chi andasse in Austria , di fermarsi qualche ora in questo luogo in cui si associa alla devozione alla Madonna una forte civiltà contadina
Mi ringrazierete perché vi potrete immergere in un’atmosfera di altri tempi che vi darà grande serenità.
Returning to Italy from Karinthia
Last summer, returning from Carinthia and going to S Candido, I went to Mary Luggau where lies the Shrine of Our Lady of Sorrows, very evocative devotional place where pilgrims of Sappada and Sauris and Ampezzo converge on the third weekend of September. In memory that in 1804 the Virgin Mary had saved from the plague cattle.
In the place where is the church there was in the '500 traditionally a field of rye, edited by a poor woman named Helenau which, as a sign of devotion, wanted to build a chapel dedicated to Our Lady.
After many difficulties in 1593 the Count of Ortenburg (Count of Tyrol) created just near the church a convent and turned it over to the Franciscans Minor. Since 1635 the shrine is guarded by the Servants of Mary.
The church, built between 1520 and 1544, is in Gothic style. The blade of 'Altar depicts the Assumption of Mary and is the work is a' work of the Venetian painter Khosrow Dusi (1808-1859).
A small statue of the Virgin Mary holding her dead son in her arms, above the altar.
On the two side altars, decorated with carvings in wood, you can admire two paintings depicting a Deposition from the Cross and St. Luke while he paints a picture of the Madonna and child.
The vault of the Church is entirely frescoed with paintings that depict the history of Luggau. The bell tower, spire with an onion, is the work of Bartholomew Vierthaler. All 'outside in front of it, is placed a marble statue made by K. Campidelli in 1958 depicting the Pietà.
Maria Luggau ,besides being a place of religious worship, is also a country tied to rural tradition and the surrounding area could be counted over a hundred water-mills used by farmers to grind grain and to run sawmills.
The industrialization driven more slowly took the place of the old mills, but were five ancient water mills that can be seen along the road or Mühlenweg mills ..
Advice for those who went to Austria, to stop a few hours in this place which is associated with a strong devotion to Our Lady peasant
You'll thank me because you can plunge into an atmosphere of days gone by that will give you great peace
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