mercoledì 8 giugno 2011

Il palazzo Contarini del Bòvolo: raro esempio di architettura gotica veneziana.

Non vi  è viaggio turistico in Italia in cui non sia programmata una permanenza anche breve a Venezia, nell’incantevole laguna immortalata da  grandi pittori  cone il Canaletto.
La lista dei monumenti da vedere  è lunghissima e non potrebbe essere diversamente perché Venezia è un unicum in cui interagiscono in perfetta armonia paesaggio, arte e cultura che affonda le radici nella storia della Serenissima.
La laguna è solcata da vaporetti, gondole ed imbarcazioni di ogni genere che consentono di visitare San Lazzaro, punto di riferimendo d'eccezione per la religione cristiana armena.
Ci dedichiamo ora soltanto ad osservare il  palazzo Contarini Bòvolo,in architettura gotica, ubicato nel sestiere di San Marco in prossimità di Carlo Manin.
Il palazzo è famoso per la torre scalare con scala a chiocciola (detta bòvolo in lingua veneziana).
Il palazzo, costruito alla fine del quattrocento dalla famiglia Contarini  presenta sul rio San Luca una facciata con tre polifore archiacute.
Nel 1499 fu aggiunto verso il cortile interno un piccolo corpo di fabbrica in stile rinascimentale con  una serie di logge aperte con archi a tutto sesto o ribassati. L'adiacente torre  con un belvedere a cupola dà accesso alle logge e ne continua lo stile aereo nei cinque ordini di archi rampanti su colonne.
Il palazzo assume importanza anche nella storia dell’astronomia perché Wilherm vi condusse nel 1859 le sue prime osservazioni astronomiche mediante le quali scoprì una cometa e la nebulosa di Merope nell’ammasso delle Pleiadi,.
È indubbiamente, uno dei palazzi veneziani in assoluto più particolari e suggestivi, difficile a catalogarsi in schemi architettonici troppo schematici.