martedì 16 febbraio 2010

Pointe du Raz: un luogo di incanto sull'Atlantico


Sin da quando ero sui banchi di scuola, ormai molti anni fa, e studiavo la geografia d’Europa, avevo il sogno di visitare la Bretagna una terra aspra, all'estrema punta occidentale, lontana dalle atmosfere mediterranee della Costa azzurra ed esposta ai venti furiosi dell’atlantico.
Dopo aver fatto molti viaggi in Francia ed anzitutto a Parigi, il sogno si è avverato nel 2006, quando ho avuto il tempo di dedicare alcuni giorni alla visita di questa regione al nord della Francia (Breizh in bretone), antico Stato indipendente che forma un vasto promontorio verso la Manica e l’oceano atlantico.
Una delle provincie della Bretagna,divisa tradizionalmente tra la costa detta Armor e l'entroterra detto Argoat è quella di Finistere con capoluogo Quimpur
E proprio in questa regione ho girovagato molto,ammirando i suggestivi panorami atlantici per poi fermarmi a la pointe du Raz,maestosa con le sue rocce che precipitano sulle acque sempre agitate dell’oceano.
In questo luogo,in quella giornata di maggio, non diversamente da altri giorni dell’anno, la brughiera era spazzata dal vento,e le onde si infrangevano sulle rocce con spruzzi bianchi di schiuma. Un paesaggio di una bellezza inusitata e da mozzafiato con pochi segni lasciati dall'uomo come ad esempio un faro e la statua di Notre Dame des Trépassés, costruita nel 1904 in memoria di tutti i naufraghi.
Per godere appieno di questo luogo meraviglioso, si deve seguire un sentiero da brividi che, a strapiombo sul mare, gira attorno al promontorio, fino a giungere al punto più spettacolare chiamato,in modo significativo, l'Inferno di Plogoff.
Pointe du Raz per il suo fascino, tanto più intenso, nelle giornate plumbee e ventose,non è il solo luogo suggestivo di Finistere (Finis terrae) e dell’intera Bretagna che è tutta permeata da un’atmosfera di mistero ,piena di leggende che hanno come protagonisti la fata Morgana, Re Artù , Lancillotto, ed i cavalieri del Santo Graal.
Non si possono concludere queste sintetiche note di viaggio se non si ricorda ad esempio Dinan che è una città con scorci che sanno di antico e che riportano in un ambiente di altri tempi, e soprattutto Carnac (la capitale dei megaliti costruzione tutte allineate , dolmen incisi da simboli oscuri, tumuli di pietra la cui costruzione è antecedente alle piramidi egizie.
Ma avremo occasione di tornare a parlare della Bretagna e della sua gente che ama tradizioni ed usi popolari che sànno di antico, anzi di celtico.
Per ora limitiamoci ad uno sguardo di insieme di una terra aspra , dai forti contrasti e per questa amata da artisti celebri come il pittore Gaugain che diceva:
amo la Bretagna,amo il suo carattere selvaggio e primitivo