domenica 18 luglio 2010
Mosca:un insieme di stili architettonici diversi
Per coloro che, come me sono stati a Mosca più volte nelle diverse epoche politiche prima e dopo l'era bolscevica,appaiono evidenti i contrasti e le contraddizioni della città.Il Cremlino è il centro del potere e già nel suo ambito si delineano in contrasto con la policromia delle chiese ortodosse edifici rappresentativi del regime comunista
Di fronte al Cremlino ed all'imponente piazza Rossa ove è in risalto il mausoleo di Lenin,vi sono i magazzini Gum, una vota scialbi nel periodo bolscevico, oggi luccicanti nelle fantasmagoriche vetrine,e per nulla secondi per lusso ed imponenza ai centri commerciali dell'Europa occidentale.
Eppure a Mosca il visitatore accorto avverte ancora l'impronta staliniana che si manifesta nel vasto tessuto urbano della città ,ove accanto a monumenti e palazzi prerivoluzionari compaiono edifici di stile costruttivista, ciè ascrivibili a quel movimento filosofico culturale che rompe con il passato e rialacciandosi al futurismo, suprematismo e raggismo apre le porte ad un'arte proletaria.
Gli stili architettonici sono diversi e tra questi si distinguono: gli edifici pre rivoluzionari costruiti nel tardo XIX-inizio XX secolo, prima della Rivoluzione d’Ottobre del 1917, situati nel centro storico della città.
le ville moscovite,che una volta erano residenze private dei ricchi moscoviti situate in vie tranquille e residenziali.
Gli edifici staliniani costruiti dagli anni '30 agli anni'70 principalmente concentrati sulle principali arterie moscovite, veri e propri enormi edifici in mattoni. Tra questi assumono rilievo i grattacieli di Stalin che sono certamente gli esempi più notevoli dell’architettura staliniana. di cui alcuni sono destinati ad alberghi, all'Unoversità statale di Mosca ed al Ministero degli Esteri.
Gli edifici dell’epoca post staliniana. Costruiti negli anni ‘60-’70, questi edifici sono copie in scala ridotta di quelli staliniani, con soffitti un po’ più bassi e appartamenti più piccoli.
Gli edifici prefabbricati. di solito di 20-30 piani, sono il simbolo delle costruzioni di massa degli anni ’70 e ’80, quando semplicità e bassi costi erano la priorità.
Gli edifici ministeriali sono strutture alte, in mattoni gialli, costruiti per i dipendenti dei vari ministeri e delle organizzazioni statali nei tardi anni ’70-’80. Queste case offrivano appartamenti d’elite per gli alti livelli del Partito comunista
Nell’ultimo decennio Mosca ha sperimentato un notevole incremento delle costruzioni. e tra i nuovi sviluppi non sono assenti anche complessi residenziali d’elite.
Insomma ad un visitatore attento non può sfuggire il complesso di stili architettonici diversi della capitale moscovita.
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