domenica 7 marzo 2010
La settimana Santa a Malta
Fenici, Romani,Inglesi ed anche Italiani vi hanno lasciato traccia indelebile.
Stiamo parlando di Malta, o meglio dell’arcipelago Maltese che si trova virtualmente al centro del Mediterraneo, con Malta più vicino alla Sicilia che non all’Africa. Malta con la capitale la Valletta è l’isola più grande e il centro culturale, commerciale e amministrativo. Gozo è la seconda isola per dimensioni ed è più rurale, caratterizzata dalla pesca, dal turismo, dall’artigianato e dall’agricoltura, mentre Comino è per lo più disabitata.
Malta è di superba bellezza, un crogiolo di culture diverse, un intreccio di riti sacri e profani, una mescolanza di stili architettonici, un variegato eterogeneo di lingue come maltese, inglese ed italiano che è stato parlato nell’isola ufficialmente fino al 1934. Molte sono le cose da ammirare. Certo il visitatore rimane incantato dal connubio di stili e tradizioni, dalle suggestioni paesaggistiche, dalle tracce artistiche e mi riferisco non solo ai reperti archeologici e megalitici, ma anche alla città de la Valletta la Città Fortezza o la Città Umanissima. Il fascino è unico con le sue fortificazioni, le strade, le piazzette, le case e i palazzi ognuno con una propria storia,la sede dei Cavalieri di Malta, pregevoli esempi di arte barocca e non ultima la bellissima opera di Caravaggio sulla decapitazione di S. Giovanni Battista, nota anche per il particolare della firma vergata col sangue che sgorga dal collo del martire.
Ma Malta, la città del miele è anche un’altra cosa e anche sede , soprattutto nella settimana santa della Pasqua,di riti e manifestazioni solenni che includono processioni e rappresentazioni religiose, alcune molto colorate, che si snodano lungo le strade di tutti i più importanti villaggi maltesi e gozitani. La tradizione vuole che nella settimana che precede la Pasqua, sulle isole, siano organizzate
processioni, concerti di musica sacra e messe solenni nelle basiliche e nelle cattedrali.
Particolarmente importante per i maltesi è il Giovedì Santo, giorno in cui la popolazione visita le così dette 7 chiese, a loro scelta a Malta o a Gozo un po' come a Napoli (i cosiddetti Sepolcri).Il venerdì Santo, nel tardo pomeriggio, viene commemorata la passione di Cristo organizzando solenni processioni in cui le statue vengono portate a braccia dai maltesi lungo le vie. Ognuna di queste statue rappresenta un episodio particolare della Passione di Cristo.
I partecipanti alla processione sfilano vestiti in costumi tradizionali, così come altri, in penitenza, sfilano portando una croce o catene drappeggiate addosso.
Nella Settimana Santa che culmina con la Pasqua di Risurrezione ed il suo pranzo festoso lungo le strade abbondano le bancarelle pieni dolci fatti con miele di carrubo, i dolci ricoperti da semi di sesamo e mandorle,le brioche con al centro il segno della croce.
Tra i dolci più attesi dai bambini, sicuramente gli immancabili dolci fatti a forma di persone, animali o cose, ricoperti di glassa dai colori vivaci) che rivestono un posto di primo piano
nel menu pasquale.
Si raccomanda quindi di prenotare un viaggio anche soltanto di qualche giorno a Malta nel periodo felice della Settimana Santa per immergersi emotivamente nei riti pasquali peculiari di quell'isola.Almeno la mia esperienza di qualche anno fa fu unica per me e la mia famiglia.
Holy Week in Malta
Phoenicians, Romans, British and Italians also have left indelible mark.
We are talking about Maltese archipelago in the middle of the Mediterranean, with Malta closer to Sicily than not Africa. Malta ( capital Valletta) is the largest island and the cultural, commercial and administrative. Gozo is the second largest island and is more rural, characterized by fishing, tourism, from handicrafts and agriculture while Comino is largely uninhabited.
Malta is of superb beauty, a melting pot of different cultures, a blend of sacred and profane rites, a mixture of architectural styles, a varied diverse languages as Maltese, English and Italian that was spoken in the island formally until 1934. There are many things to admire. Of course the visitor is enchanted by the mix of styles and traditions, by the suggestions of landscape, artistic traces.
I refer not only to archaeological and megalithic, but also the city of Valletta, the fortress city or very human town.. The charm is unique with its fortifications, roads, squares, houses and palaces, each with its own history, the seat of the Knights of Malta, fine examples of Baroque art, and last but not least the wonderful work of Caravaggio on the beheading of S. John the Baptist, also known for the particular signature penned with the blood flowing from the neck of the martyr.
But Malta, the city's honey is another thing as well here, especially during Holy Week of Easter rites and solemn events that include religious processions and performances, some very colorful, winding through the streets of all the Maltese and Gozitan villages important. In the tradition during the week before Easter, in the islands are organized
processions, concerts of sacred music and solemn Mass in churches and cathedrals.
Particularly important for the Maltese is Holy Thursday, the day when people visit the so-called 7 churches of their choice in Malta or Gozo. On holy Friday, late afternoon, is commemorated the Passion of Christ holding solemn processions in which each of these statues represents a particular episode of the Passion of Christ statues
Participants in the parade procession dressed in traditional costumes, as well as others, in penance, parade wearing a cross or chains draped on him.
Holy Week culminates with Easter Sunday and its festive lunch along the streets are full of stalls filled with honey carob cakes, pastries covered with sesame seeds and almonds, brioche with the center crossing.
Among the desserts the most anticipated children, surely the inevitable cakes in the shape of people, animals or objects covered with brightly colored frosting) that play a prominent place
Easter menu.
Therefore it is advisable to book a trip if only a few days in Malta in happy time for Holy Week emotionally immersed in the Easter rites peculiar to the island. At least in my experience a few years ago was unique for me and my family.
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