
Sulla sommità della prima, che si raggiunge salendo lungo un ripido sentiero, si trova la Cappella di Notre Dame de la Garde, un monumento e un museo dedicati ai primi aviatori che l’8 maggio del 1927 tentarono di attraversare l’Oceano Atlantico del nord a bordo del White bird.
La seconda Falesia si raggiunge da una scalinata che porta ad uno stupendo belvedere che guarda sulle falesie e l’oceano. Sulla Falaise d’Avel si appoggia lo straordinario arco roccioso di Manneporte, dietro al quale si erge l’Aiguille, uno scoglio a forma di obelisco alto 70 metri.
Queste scogliere, insieme alle spiagge frequentate da villeggianti, hanno attratto molti artisti, tra cui i pittori Eugene Boudin, Gustave Courbet e Claude Monet che le hanno immortalate, ma anche scrittori come Maurice Leblanc, che vi ha ambientato un racconto del suo personaggio più famoso, Arsenio Lupin, Gustave Flaubert e Guy de Maupassant.
La notorietà di questo originario villaggio dei pescatori si deve soprattutto a Claude Monet, pittore impressi.onista francese che immortala l’incantevole panorama con le falesie nei suoi dipinti.