domenica 14 febbraio 2010

Lo stile Liberty a Roma



Roma è una città di ineguagliabile bellezza,vero e proprio crogiolo di stili architettonici diversi come il paleocristiano, il medievale, il romanico ed il barocco.
Non vi manca ed anzi è rigogliosa anche l’architettura in stile liberty che nei primi anni del’900 si diffuse nella capitale: fiorì prevalentemente nei nuovi rioni e nei quartieri fuori le mura per ospitare la nuova borghesia capitolina, anche se esempi mirabili, come un’ala del Parlamento ed il palazzo della rinascente, sono presenti anche nel cuore della città.
Lo stile a prima vista, può apparire come un netto contrasto rispetto ad impianti architettonici dei secoli passati,ma quando lo si immagina inserito nel contesto del prima decade secolo scorso, appare sorprendente per l’armonia delle forme e la bellezza delle minuziosi decorazioni floreali. E'rappresentativo di un’ architettura che coniuga la produzione artistica con quella industriale, nel senso che utilizza appieno le nuove tecnologie (ferro, vetro e cemento) che avevano il sopravvento nell’epoca per realizzare opere dall’alto valore estetico.
L’itinerario liberty a Roma richiede molto tempo per una visita completa perché abbraccia il centro storico ed al tempo stesso quartieri come il rione Prati, il rioni Ludovisi e Sallustiano, i quartieri Pinciano e Parioli, il Salario e Nomentano e "dulcis in fundo" il meraglioso quartiere Coppedè.
Tanto per citare alcuni esempi,meritano approfondimento ,il Parlamento, opera di Basile , la Galleria Sciarra, prima realizzazione in ferro-vetro-ghisa di De Angelis con dipinti del Cellini, la Galleria Colonna,ora dedicata a Sordi e per poi andare negli altri quartieri per visitare villini singolari come quello Cagiati, Rudinì, Ximenes e la casina delle Civette, una delle costruzioni poste all’interno di Villa Torlonia
Un itinerario a sé è la visita del quartiere Coppedè che in realtà non è altro che un complesso di 26 palazzine e di 17 villini, sorge tra la Salaria e la Nomentana, praticamente inglobato nel quartiere Trieste e tutte a raggiera rispetto alla curiosa fontana delle Rane ubicata in posizione baricentrica nella Piazza Mincio
Per ora contentiamoci di questa descrizione sommaria ed a volo d’uccello, riservandoci di tornarci in seguito in modo più particolareggiato