Quando meno te lo aspetti, viaggiando per l’Italia anche in luoghi che ritieni di minora attrattiva, spunta qualcosa di suggestivo ed interessante.
E’ il caso di Città di Sant’Angelo, situato su un’altura a poca distanza da Montesilvano in provincia di Pescara.
L’antico borgo di Città Sant’Angelo possiede un fascino tutto particolare con la possente mole della Collegiata, i suoi palazzi gentilizi, le storiche porte d’ingresso alla città, le numerose e stupende chiese.
Il tutto conferisce al centro storico un aspetto particolare dove la dimensione artistica e culturale si fonde nel quotidiano con grande semplicità.
Assai animato è il corso che si snoda centrale lungo il centro storico e sul quale si affacciano i monumenti principali. Anche gli stretti vicoli spesso accompagnano il visitatore verso scorci del tutto inaspettati, aprendosi dinnanzi ad una chiesa, un monastero, una piazza o un museo.
Le origini di Città Sant’Angelo sono incerte e dibattute fra gli storici. L’unico dato certo è la presenza di piccoli aggregati sociali che la identificherebbero come Angulus un importante centro dei Vestini
Ma il monumento simbolo di Città Sant’Angelo è senza dubbio la Collegiata di San Michele Arcangelo eretta nel secolo XIV su una precedente del secolo IX. L’edificio gotico ha sul fianco destro un porticato ad arcate ogivali su colonnine interrotte al centro dove si apre un portale cupidato ornato nella lunetta dal’rcangelo Michele.
Nell’interno vi sono sontuosi altari , un coro e leggio lignei ed un sarcofago del ‘400 del vescovo Amico di Buonamicizia.
Il borgo è chiamato anche il luogo de buon mangiare.
Il territorio di Città Sant’Angelo è sede infatti di rigogliose colture dedicate a uliveti e vigneti. Sono infatti numerose le aziende agricole produttrici di vino e di olio extravergine d’oliva di una qualità straordinaria. Per questo, Città Sant’Angelo è riconosciuta anchecome “Città dell’Olio”, “Città del Vino”, e “Cittaslow”.