lunedì 23 agosto 2010

La cappella sistina di San Daniele del Friuli


Ci troviamo a San Daniele del Friuli in un paesaggio collinare nei dintorni di Udine, nel cuore della regione. Adagiato sulla sommità di una collina offre una vista che spazia dalla pianura friulana alle Alpi Giulie e si apre sull'anfiteatro morenico del Friuli Collinare e i suoi castelli.
In questa mirabile cornice paesaggistica di San Daniele, ricca di chiese e monumenti prestigiosi e rinomata anche per il suo eccellente prosciutto, ci imbattiamo nella chiesa di Sant'Antonio Abate soprannominata giustamente come la "Sistina del Friuli" perché al suo interno custodisce uno splendido ciclo di affreschi rinascimentali realizzato tra il 1497 e il 1522 da Martino da Udine, più conosciuto con il nome di Pellegrino da San Daniele, uno tra i più famosi pittori friulani dell'epoca.
La prima notizia riguardante la chiesa di Sant'Antonio Abate risale al 1308. Fu danneggiata dal terremoto del 1348 e nel 1441 fu riparata conservando l'originaria struttura a capanna con un'unica navata. Nel 1470 si conclusero i lavori della facciata gotica in pietra d'Istria con il magnifico rosone raggiato e un portale in pietra nella cui lunetta sono collocate le effigi di Sant'Antonio Abate, di San Giovanni Battista e di Sant'Antonio da Padova
La Chiesa di S. Antonio Abate è tardo-gotica,ed è importante dunque per lo splendido ciclo di affreschi di Pellegrino da S. Daniele.
Dipinto a più riprese tra il 1497 e il 1522, costituisce il più bel ciclo di affreschi rinascimentali del Friuli e quello più esteso del pittore e ne testimonia le varie fasi pittoriche dalle origine friulane fino al capolavoro del San Sebastiano (1515). Gli affreschi possiedono una accentuata componente plastica ottenuta attraverso i forti contrasti chiaroscurali e la marcata delineazione dei contorni.
Storie sacre e figure sono dipinte nel coro, nell'arco trionfale e nella parete di destra. Nella parete di sinistra, affreschi della fine del XIV secolo.
Non meno pregevoli sono il Duomo,la biblioteca guarnierana e la gotica chiesa di S Maria delle Fratte con forme quattrocentesche