mercoledì 29 settembre 2010

Chateau de Vincennes: ultima dimora del Cardinale Mazzarino

 
Chi soggiorni a Parigi, non può trascurare di visitare le chateau de Vin cennes, raggiungibile facilmente con la metropolitana dal centro della capitale francese, Non appena si raggiunge Vincennes si scorge il castello da lontano:è tutto completamente ristrutturato e sembra nuovo di zecca.
Lo" château de Vincennes" è il più importante castello fortificato francese tuttora esistente; per l'altezza del suo mastio, oltre 50 metri, è la più alta fortezza di pianura d'Europa. I restauri completi del Mastio sono terminati nell’anno 2000 quindi la costruzione appare ora in tutta la sua bellezza.
Il castello si sviluppa in altezza, è tondeggiante,alto e di colore chiaro e svetta circondato da ulteriori mura interne a protezione di un vero gioiello antico.
Nacque come semplice padiglione di caccia, costruito da Luigi VII verso il 1150 nella foresta di Vincennes, e divenne nel XIII secolo un vero e proprio maniero ad opera di Filippo Augusto e di Luigi IX.
A metà del Medioevo, Vincennes fu ben più che una fortezza militare: Filippo III (nel 1274) e poi Filippo IV (nel 1284) si sposarono qui; e tre sovrani del XIV secolo vi trovarono la morte: Luigi X (1316), Filippo V (1322) e Carlo IV (1328). Inoltre le reliquie della corona di spine di Cristo furono conservate nel castello prima di essere trasferite alla Sainte-Chapelle di Parigi. Una nuova cappella fu edificata all'interno della cinta del castello per ricevere un frammento della reliquia, rimasto a Vincennes.
Verso il 1337, Filippo IV decise di fortificare il sito costruendo un mastio nella parte occidentale: con i suoi 52 metri di altezza è oggi la più importante fortificazione medievale d'Europa; la cinta muraria, che si sviluppa per oltre un chilometro (330 x 175 m), fiancheggiata da tre porte e sei torri alte 42 metri, fu edificata dai Valois due generazioni più tardi, attorno al 1410.
Nel XVII secolo l'architetto Louis Le Vau costruì per Luigi XIV le ali "del Re" e "della Regina" e il castello diventò la terza residenza realena iI lavori di ricostruzione che tuttavia non proseguirono oltre, dato che la Reggia di Versailles assorbiva tutti gli sforzi..
Nel XVIII secolo il castello servì come sede per la nascente Ecole militaire, per alcune armerie e per la Manifattura porcellane di Vincennes, precorritrice della Manufacture nationale de Sèvres; quindi fu prigione di Stato. Vi furono reclusi il marchese de Sade, Mirabeau e Diderot, fra gli altri.
Nel 1796 il castello fu convertito in arsenale di Parigi. Nel 1804 il duca d'Enghien fu fucilato nel fossato del castello.
Questa è la storia di un castello che racchiude in sé la storia della Francia e che fu dimora del celeberrimo cardinale Mazzarino, primo ministro francese al tempo di Luigi XIV.
Qui l’italien come lo chiamavano spregiativamente in Francia vi morì nel 1661.