In questo blog dedichiamo molta attenzione ai giardini botanici perché rappresentano il trionfo della natura ed al tempo stesso sono un’opera d’arte in cui eccelle la valentia dell’uomo
Non possiamo ora non soffermarci su Villa Taranto, situata sul promontorio della Castagnola
Occupa un territorio che si estende per oltre 20 ettari fino alle rive del lago Maggiore. Edificata verso la fine del XIX secolo dal conte Orsetti efu acquistata prima dai nobili di Sant'Elia e poi, nel 1931, dal capitano scozzese Antonio Nenil McEachar, a cui si deve l’attuale maestoso giardino botanico.
Oggi Villa Taranto si presenta come un parco metà all’inglese metà all’italiana e comprende circa 1.000 piante non autoctone e circa 20.000 varietà e specie di particolare valenza botanica.
Un sistema disboscamento prima e di ripopolamento con moltissime piante rare provenienti dal mondo intero ne hanno fatto uno dei bei giardini botanici d’Europa
Nello splendido edificio di gusto eclettico dell’ex portineria dei Giardini Botanici, sono esposti preziosi e delicati quadri naturali: l’Herbarium Britannicum del Capitano Neil Mc Eacharn che comprende 43 teche nelle quali è possibile ammirare specie di flora spontanea del Regno Unito.
L’importanza del giardino non è data solo dal suo patrimonio botanico, seppur ricco di oltre 20.000 varietà e specie, ma dalla bellezza e armonia dell’insieme; l’impronta all’inglese del parco è arricchita dal gusto e dalla sensibilità latina attraverso l’inserimento di elementi tipici del giardino all’italiana.