venerdì 4 giugno 2010

Il giardino di Hanbury


Nella incantevole cornice del Mediterraneo in Italia e sulla riviera francese sono stati creati i più importanti giardini Inglesi. Non è un caso perché il clima mite permette di coltivare all’aperto piante che in Inghilterra sarebbero sopravvissute solo in serra e di offrire così alla cultura del giardinaggio inglese entusiasmanti prospettive.
L’Italia fu la destinazione preferita dei viaggiatori inglesi fino alla fine del 1860quando il richiamo del sud della Francia divenne dominante.In tutta quell’area Bordighera, Hyères e Menton divennero stazioni climatiche per invalidi provenienti dagli umidi climi dei paesi del nord. Gli inglesi scoprirono presto che il clima era adatto tanto per il giardinaggio quanto per i problemi respiratori e pertanto la costa ligure fu meta preferita per il suo salubre clima.
In questo superbo contesto è incastonata l’area protetta dei giardini botanici di Hanbury creata presso Ventimiglia da una famiglia inglese nel 1867 perl'acclimatazione di piante provenienti dalle più diverse zone del mondo. Grazie all collaborazione di botanici, agronomi e paesaggisti in massima parte stranieri, fu creato un grandioso insieme che non trova eguali in Europa sia dal punto di vista botanico, con le 5800 specie di piante ornamentali, officinali e da frutto, che da quello paesaggistico, grazie alla felice armonia compositiva tra edifici, elementi ornamentali e terrazzamenti coltivati.
La varietà delle piante è immensa: dalle agavi alle aloe; dalle piante succulente alle euforbie, dalle cactacee, agli agrumi. Dalle brugmansie alle passiflore.dal frutteto esotico alle salvie.
Particolarmente degni di rilievo sono i giardinetti considerati dalla famiglia Hanbury come il cuore dei Giardini.
Qui sono ricordati vari membri della famiglia tra cui Sir Hanmer Hanbury (1916 - 1993), la cui lapide è circondata da rosmarino, pianta che per gli Inglesi vuole indicare il ricordo.
Si tratta di tre terrazze monotematiche.
Nei giardinetti superiore ed inferiore si trovano meravigliose e rare peonie; il giardinetto centrale ospita antiche rose, dai delicati profumi: galliche, damascene, bourboniane.
Le rose fioriscono da marzo a maggio; le peonie, dalle bianche alle rosa pallido, alle rosa intenso, sbocciano nel mese di aprile.
Tutto il parco posto sul promontorio della Mortola è a pochi chilometri dal confine francese, si estende per una superficie di 18 ettari, compresi nel territorio comunale di Ventimiglia, in provincia di Imperia.ed è anche attraversato da un tratto dell'antica strada consolare via Julia Augusta.
Prima di passare in territorio francese non si puà trascurare di visitare questo parco protetto ora facente parte dell'Università di Genova.