domenica 11 aprile 2010
La dogana pontificia di Radicofani
Andando verso Siena, sulla via Cassia si incontra Radicofani che fu per secoli una delle piazzeforti più importanti d’Italia.
Oltre alla via Cassia ha rappresentato un controllo di tutta l’ampia zona circostante e cioè il territorio di Siena, Grosseto, Perugia ed anche Orvieto e Viterbo.
La Rocca appare da decine di chilometri di distanza. Ne resta un torrione quadrangolare circondato da resti di fortilizii più recenti. Il tutto è in realtà una ricostruzione moderna su forme medioevali. Radicofani fu costruita infatti ne Duecento, rifatta nel 1565 e abbattuta nel Settecento.
Nel borgo medievale,il monumento più insigne è la chiesa romanica di San Pietro, del secolo XIII, che conserva all’interno una splendida collezione di terrecotte robbiane e di statue lignee, tra cui spicca una Madonna con Bambino di Francesco di Valdambrino.
Radicofani, con la sua Rocca e con la sua storia e non ultimo le vicende di Ghino di Tacco , brigante vissuto nel XIII secolo, è conosciuta nel mondo e certamente queste note non aggiungono molto.
Ma forse è meno noto il fatto che Radicofani sia uno dei centri importanti della via Francigena ed al tempo stesso sia ubicata proprio ai confini tra il granducato di Toscana e lo stato pontificio entrambi ricostituiti nelle sue dimensioni geografiche nel congresso di Vienna del 1815.
Ebbene proprio sulla via Cassia, nella confluenza con la strada che conduce alla rocca, è situata la dogana pontificia : una bella villa medicea sorta come casa di caccia di Ferdinando I, e poi trasformata in albergo e dogana per i viaggiatori.
Vi sostarono nei loro viaggi tra gli altri Montaigne, Charles Dickens e i papi Pio VI e Pio VII.
Di fronte, vi è un’elegante fontana in pietra dominata da un grande stemma dei Medici.
Il luogo è veramente stupendo!
The papal custom of Radicofani
Going to Siena on the Via Cassia you can meet Radicofani which was for centuries one of the most important strongholds of Italy.
It has represented a control point not only on Via Cassia but also for a wide surrounding area including Siena, Grosseto, Perugia and Orvieto and Viterbo also.
The Rock t is a square tower surrounded by the remains of forts latest. All this is actually a modern reconstruction on medieval forms. Radicofani in fact was built thirteenth century, rebuilt in 1565 and demolished in the eighteenth century.
In the medieval historical centre, the most famous monument is the Romanic church of San Pietro,( thirteenth century), which preserves a wonderful collection of Della Robbia terracotta and wooden statues, among which the Madonna and Child by Francesco Valdambrino.
Radicofani, with its fortress and its history and the events of last Ghino di Tacco, robber lived in the thirteenth century, is well known throughout the world and certainly these notes do not add much.
But perhaps it is less known that Radicofani is one of the important centers of Francigena way and at the same time is located on the border between the Grand Duchy of Tuscany and the Papal (after the Congress of Vienna in 1815.)
Just on the Via Cassia, in junction with the road leading to the fortress, is situated papal customs: a beautiful Medicean villa built as a hunting lodge of Ferdinand I, and then transformed into a hotel and customs for travelers.
Among others Montaigne, Charles Dickens and Pope Pius VI and Pius VII.stayed in this place
On the opposite side , there is an elegant stone fountain dominated by a large crest of the Medici.
The place is really beautiful!
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