giovedì 25 novembre 2010

San Candido e la chiesa della collegiata

San Candido è un’incantevole paese dell’alto Adige in alta Pusteria. Gode di una posizione particolarmente privilegiata all'interno del Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto. Il pittoresco centro storico è circondato da imponenti montagne e bizzarre formazioni rocciose che racchiudono numerosi laghi palustri.
In questo splendido scenario naturalistico non mancano opere artistiche di eccezionale valore, veri caposaldi della storia dell’arte.
Tra queste la più importante è senza dubbio la chiesa della Collegiata di San Candido
E’ una delle chiese romaniche più importanti dell’intero Tirolo (XII sec., ristrutturazione nel XIII sec.). La chiesa fu donata nel 769 dal duca baiuvaro Tassilone III all’abate Otto von Scharnitz. Alla donazione era legata la fondazione di un monastero al confine della civilizzazione cristiana verso il mondo slavo ancora pagano.
Nella bellissima chiesa romanica si possono ammirare gli affreschi tardoromanici della cupola, che rappresentano la storia della creazione, oltre al gruppo della Crocifissione (anch’esso tardoromanico) sopra il coro.
La cripta romanica con la figura di San Candido è da secoli meta di pellegrinaggi dalle regioni limitrofe.
Infine mirabile è l’affresco gotico di Michael Pacher sopra il portale sud rappresentante il fondatore Otto II tra i due patroni del monastero, S. Candido e Corbiniano.
L’opera è eccezionale e veramente rappresentativa del genio di Michael Pacher nato a Brunico intorno al 1435 – morto a Salisburgo nel 1498 o comunque nel territorio della sua diocesi) è stato un pittore e intagliatore austriaco sudtirolese.
Questo pittore e intagliatore austriaco sudtirolese è considerato uno dei maestri più importanti del Quattrocento austriaco, vero punto di contatto tra arte nordica e costruzione prospettica di tipo rinascimentale italiano Altrettanto importante è il crocifisso ligneo del XIII secolo.
A San Candido vi sono altre chiese importanti come La Chiesa Parrocchiale di San Michele, del XII secolo, più volte distrutta; oggi della chiesa originale rimane solo il campanile cilindrico. Nel '700 la parrocchia fu adeguata allo stile barocco e poi al rococò.
Altrettanto importante è la Chiesa del Convento dei Francescani consacrata a San Leopoldo e costruita a fine '600 con annesso chiostro. La costruzione della chiesa e del convento è fatta risalire, al seguito dell'arrivo dei primi frati francescani, nel 1691. Più precisamente vennero costruiti tra il 1693 e il 1697, quando avvenne la consacrazione delle chiesa e la consegna ufficiale all'Ordine.