martedì 15 giugno 2010

Napoli: il chiostro maiolicato di Santa Chiara


Per coloro che intendano trovare un’oasi di pace e serenità nel cuore della Napoli popolare che si snoda intorno alla Chiesa del Gesù , al palazzo Filomarino, celebre dimora di Bendetto Croce ed alla chiesa di Santa Chiara si rifugi nel grandioso chiostro maiolicato delle Clarisse.
Questo luogo paradisiaco, pervaso dalla musica del silenzio,originariamente di matrice gotica, fu trasformato nel 1742 da Domenico Antonio Vaccaro che ne rivestì la struttura e i ben 72 pilastri ottagonali di stupende mattonelle policrome in gusto rococò, disegnate dallo stesso Vaccaro e realizzate dai "riggiolari" napoletani Donato e Giuseppe Massa.
I pilastri, intervallati da sedili, sono decorati con motivi a tralci di viti e glicini, che si avvolgono a spirale fino al capitello di sostegno del pergolato. Sulle spalliere dei sedili, anch'essi maiolicati, sono rappresentati motivi agresti, marinari e mitologici.
Il chiostro vede la presenza di due ampi viali interni che si incrociano al centro e da ampie aree a giardino, prevalentemente destinato ad agrumeto; come si intuisce anche dai temi delle decorazioni, all'epoca esso si caratterizzava più come giardino di delizie che come luogo semplicemente destinato al raccoglimento e alla preghiera. Il chiostro ben noto per le maioliche è altresì importante per il ciclo pittorico degli affreschi seicenteschi che occupano interamente la superficie parietale del Chiostro.

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